Riindirizzamento USB per Linux
Setup e impostazione di un service systemd
In questo tutorial si installa il riindirizzamento USB per Linux e si mostra come integrare un dispositivo USB.
Qui si parte da un sistema Ubuntu LTS 20.04 appena installato. La procedura per il setup e l’impostazione si può trasferire ad altre distribuzioni. Il presupposto è solo che siano soddisfatti i seguenti requisiti minimi per il riindirizzamento USB:
- Linux-Kernel attuale (>= 4.4.0)
- Supporto per il modulo Kernel VHCI
- modprobe Tool
Struttura del riindirizzamento USB
Il riindirizzamento USB per Linux rappresenta l’anello di congiunzione tra il server USB e il panorama Kernel.
Attraverso il comune modulo kernel VHCI open source vengono creati dispositivi USB virtuali sul sistema Linux. L’effettiva comunicazione è trasmessa attraverso il riindirizzamento USB in modo trasparente tramite TCP/IP al server USB e all’effettivo dispositivo USB.
Il riindirizzamento USB si divide in due moduli separati.
Il riindirizzamento è operato in modalità Daemon come servizio di sottofondo. Il Daemon comunica con il kernel e deve essere quindi eseguito con diritti aumentati.
Come controparte del servizio di base si può richiamare il riindirizzamento USB nella modalità Applicazione. In tal modo il servizio di sottofondo è obbligato a integrare o autorizzare i dispositivi USB.
Attivate la funzione video tramite il seguente pulsante, con il quale ricorrete al fornitore Google e (protezione dei dati a proprio rischio e pericolo ;) al quale trasmettete i dati.
Preparazione: Scarica riindirizzamento USB
La versione attuale del riindirizzamento USB può essere scaricata all’indirizzo
https://www.wut.de/linux-usb-umlenkung
. L’archivio TAR scaricato può essere semplicemente spacchettato. In comuni ambienti desktop è possibile attraverso l’Explorer file nel menu di contesto del file.
Se sul sistema finale non è disponibile nessun ambiente desktop, il riindirizzamento può p. es. essere scaricato e spacchettato attraverso la seguente riga di comando:
wget -O redirector.tar.gz https://www.wut.de/linux-usb-umlenkung
tar -xzf ./redirector.tar.gz
Dopo lo spacchettamento nella cartella appena creata usb-redirector_v3.xx sono disponibili i file necessari per l’installazione.
Installa
Per il prossimo passo si deve aprire un terminale nella cartella con i file di installazione per il riindirizzamento.
L’installazione del riindirizzamento USB può essere eseguita in modo automatizzato attraverso lo script fornito install.sh. Durante l’installazione condotta vengono controllati automaticamente i requisiti di sistema.
I sistemi basati su systemd lo script d’installazione può aggiungere anche un rispettivo servizio, per avviare automaticamente il servizio di sottofondo.
Installazione guidata
Il processo d’installazione si avvia con diritti aumentati attraverso la seguente riga di comando:
sudo ./install.sh
Seguire infine le istruzioni d’installazione Durante l’installazione vengono poste delle domande relative ad assegnazione del nome e luogo d’installazione. Se non possono esserci altre motivazioni, qui è possibile riprendere le impostazioni standard, azionando il tasto Enter (visualizzato tra parentesi).
Prima di eseguire effettivamente le modifiche, bisogna infine confermare una volta inserendo infine y.
I file sono copiati automaticamente nel punto specifico. La cartella scaricata con i file di installazione può essere poi di nuovo cancellata.
Installazione manuale
Il riindirizzamento USB può essere installato anche senza lo script d’installazione riportato sopra. Scegliere a tal proposito la versione corretta a seconda del vostro sistema Linux:
- usb-redirector.i686 per sistemi operativi a 32 bit
- usb-redirector.x86_64 per sistemi operativi a 64 bit
Il file può essere quindi copiato nel punto desiderato del sistema di file. Per avviare il servizio di fondo, si può avviare o manualmente o attraverso un sistema init presente il rispettivo file con diritti root e il parametro daemon:
sudo usb-redirector daemon
Integrare apparecchi
Verificare lo stato del riindirizzamento
Attraverso il seguente comando si può innanzitutto verificare se il servizio di fondo è stato avviato correttamente. In caso positivo nel terminale deve essere visualizzata una tabella (vuota) dei dispositivi attualmente collegati.
usb-redirector status
Elencare apparecchi
Se il riindirizzamento USB è inizializzato correttamente attraverso il list
comando si possono interrogare i dispositivi collegati al server USB
usb-redirector list 10.40.28.165
Con la rispettiva indicazione della porta l’apparecchio può essere poi collegato localmente attraverso il plug
comando:
usb-redirector plug 10.40.28.165 2
Utilizzare dispositivi
Dopo l’integrazione il dispositivo USB virtuale viene fissato nell’host così come si farebbe anche con un dispositivo USB collegato localmente.
In questo modo è possibile utilizzare come sempre il software applicativo. Nell’esempio mostrato sopra può essere visualizzata l’immagine della webcam USB p. es. attraverso il programma "Cheese" fornito insieme a Ubuntu.
Provare questo tutorial con hardware
Desiderate provare questo tutorial, ma vi manca l’hardware necessario? Siamo lieti di mettervi a disposizione un server USB come campione.
Domande aperte sul riindirizzamento Linux?
Il signor Knabe è lieto di aiutarvi.
Telefono: +49 202/2680-110 (Lun-Ven. 8-17)
E-mail: p.knabe@wut.de